In 𝐁𝐩𝐦𝐬𝐨𝐟𝐭, siamo orgogliosi di contribuire alla trasformazione digitale della sanità, sviluppando soluzioni innovative per rendere le sale operatorie più efficienti e funzionali. Le nostre soluzioni chiavi in mano permettono alle strutture sanitarie di informatizzare le operazioni chirurgiche e gestire i flussi di lavoro in modo integrato, snellendo così le liste d’attesa e migliorando la pianificazione degli interventi.
L’evolvere delle applicazioni AIoT: tra input e output
Le tendenze e i futuri vantaggi dell’Intelligenza Artificiale (IA) si concentreranno sempre di più sulle applicazioni hands-free, non limitandosi più al tradizionale Internet delle Cose (IoT). Le attuali prospettive abbracciano l’AIoT – l’Artificial Intelligence of Things – che si riflette sia nelle soluzioni avanzate per la domotica che nei progetti innovativi per la costruzione di città intelligenti. Oggi, la nuova Intelligenza Artificiale Generativa è una realtà che permea quasi ogni aspetto della vita umana. Questo perché modelli di linguaggio di grandi dimensioni possono essere impiegati per creare, completare o combinare codice software, sia da frammenti di codice che da descrizioni in linguaggio naturale, e possono essere applicati in vari domini, attività e linguaggi di programmazione. L’Unione Europea è al centro dell’impegno nel campo dell’AIoT con il programma AIoTwin, un’iniziativa paneuropea che vede la collaborazione senza precedenti tra i principali ricercatori, università e istituzioni del continente. In questo contesto, il lavoro svolto negli ultimi anni, e ancora in corso, da grandi entità che definiscono gli standard internazionali come IEEE, ISO, IEC e BDVA riveste un ruolo cruciale. Questi sforzi non si limitano all’IoT e all’AIoT, ma si estendono alla concentrazione su Sistemi Robotici, Intelligenti e Autonomi. L’avanzamento e l’armonizzazione degli standard internazionali sono fondamentali per garantire una migliore interoperabilità e una maggiore adozione delle tecnologie AIoT. Questo processo favorirà l’innovazione continua e la creazione di soluzioni sempre più sofisticate che trasformeranno radicalmente la nostra esperienza quotidiana, portando ad un futuro più efficiente e connesso.
Promuovere l’interoperabilità dei dati sanitari per un futuro salutare e integrato
Nell’era digitale in cui viviamo, l’accesso e lo scambio di informazioni sanitarie accurate e sicure sono diventati fondamentali per garantire un sistema sanitario efficiente e orientato al paziente. In quest’ottica, l’adozione di standard internazionali per l’interoperabilità dei dati sanitari si rivela cruciale per promuovere un sistema sanitario più integrato e collaborativo. Questo articolo esplora l’importanza di tali standard e il loro impatto sulla qualità dell’assistenza sanitaria. Importanza dell’interoperabilità dei dati sanitari L’interoperabilità dei dati sanitari si riferisce alla capacità dei sistemi informativi sanitari di scambiare e utilizzare in modo efficace le informazioni cliniche tra diverse piattaforme e organizzazioni. Questo permette ai professionisti sanitari di accedere rapidamente alle informazioni cruciali sui pazienti, migliorando la qualità delle decisioni cliniche e la continuità delle cure. Benefici dell’adozione degli standard internazionali L’adozione di standard internazionali di interoperabilità dei dati sanitari offre una serie di vantaggi significativi. Innanzitutto, facilita lo scambio sicuro e affidabile di informazioni tra sistemi e organizzazioni sanitarie, eliminando le barriere all’accesso ai dati. Inoltre, favorisce la fornitura di cure più personalizzate e coordinate, consentendo ai professionisti sanitari di avere una visione completa e aggiornata del paziente. Promuovere l’efficienza e l’efficacia dell’assistenza sanitaria Il dialogo tra diversi standard di interoperabilità è essenziale per garantire l’efficienza e l’efficacia dell’assistenza sanitaria. Questo richiede un impegno continuo da parte delle istituzioni sanitarie e dei fornitori di tecnologia sanitaria per sviluppare soluzioni interoperabili e garantire la coerenza dei dati sanitari a livello globale. In conclusione, l’interoperabilità dei dati sanitari rappresenta un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema sanitario più efficiente, sicuro e collaborativo. L’adozione di standard internazionali favorisce l’accesso alle informazioni sanitarie e promuove la fornitura di cure più personalizzate e coordinate. Tuttavia, per massimizzare i benefici di tali standard, è cruciale favorire il dialogo tra i diversi attori del settore e promuovere un approccio integrato alla gestione dei dati sanitari. Solo così potremo realizzare il pieno potenziale della digitalizzazione e dell’integrazione nell’assistenza sanitaria del futuro.
Sanità digitale: dalla Telemedicina al Fascicolo Sanitario Elettronico
Con il PNRR tra il 2025 e il 2026 la sanità digitale dovrà essere adottata sia a livello nazionale sia dalle Regioni con il Fascicolo Sanitario elettronico e la Telemedicina. Gli approfondimenti degli esperti della nostra community sullo sviluppo nelle Regioni, il patto per la sanità digitale, le analisi sui diversi progetti abilitati dalla tecnologia: telemedicina, fascicolo sanitario elettronico, l’assistenza territoriale sanitaria. Le soluzioni offerte dalla Sanità digitale consistono nel rendere inclusivi e accessibili i servizi sanitari. La tecnologia così diventa lo strumento che pone il cittadino al centro dei sistemi sanitari offrendo vantaggi come la riduzione delle liste d’attesa, le ospedalizzazioni e facendo anche risparmiare sui costi. Tra le soluzioni più innovative ricordiamo la Telemedicina che consente ai medici e operatori sanitari di assistere a distanza i pazienti e a migliorare la capacità di diagnosi con la condivisione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La Missione 6 Salute del PNRR ha per obiettivo la modernizzazione delle strutture italiane per favorire un migliore accesso alle cure sanitarie per tutti i cittadini attraverso due obiettivi: diffondere l’uso del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) su tutto il territorio nazionale;potenziare e promuovere lo sviluppo di progetti di telemedicina. Cos’è l’FSE il Fascicolo Sanitario Elettronico? Con la digitalizzazione è possibile archiviare tutte le informazioni sanitarie di ogni cittadino nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) per poterla condividere in sicurezza con medici e operatori sanitari. Con la condivisione delle informazioni mediche è possibile sia migliorare la prevenzione sia garantire prestazioni sanitarie migliori su tutto il territorio nazionale. Con il sostegno finanziario del PNRR sarà potenziato il Fascicolo Sanitario Elettronico con l’obiettivo di rendere l’FSE il punto di accesso alla storia clinica di ogni cittadino. Tra gli obiettivi del PNRR è stato fissato al 2025 il termine entro cui i medici di base dovranno completare le informazioni del Fascicolo Sanitario Elettronico e che tutte le Regioni e Province autonome dovranno adottare il FSE entro la metà del 2026. Che cos’è la Telemedicina? La telemedicina include le televisite e la teleassistenza domiciliare così come il telemonitoraggio attivato da dispositivi elettronici dotati di sensori che possono monitorare parametri vitali come il battito cardiaco per conoscere la frequenza cardiaca, produrre ECG (elettrocardiogramma), SpO2 (saturimetro) la concentrazione di ossigeno nel sangue o la temperatura corporea. Con questi strumenti i medici e gli operatori sanitari possono visitare e assistere i propri pazienti anche a distanza. Con il PNRR l’obiettivo consiste nel finanziare lo sviluppo di una piattaforma nazionale di telemedicina all’interno dei sistemi sanitari regionali.